giovedì 31 agosto 2017

Strada facendo

Baglioni


Claudio Baglioni - Strada facendo


Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'è
tra mille mattini freschi di biciclette
mille più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me
io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
larghe e vuote di un'estate di città
accanto alla mia ombra nuda di malinconia
io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello
col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento
e dentro a un senso di inutilità...
e fragile e violento mi son detto tu vedrai vedrai vedrai
strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore, vedrai
io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'è al mondo
io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai
e ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
e giovane e violento mi son detto tu vedrai vedrai vedrai
strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
anche tu un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore vedrai
e una canzone neanche questa potrà mai cambiar la vita
ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che non è finita
cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più perché domani sia migliore,
perché domani tu strada facendo vedrai

mercoledì 30 agosto 2017

Se ti tagliassero a pezzetti

Fabrizio De André


Fabrizio De André - Se ti tagliassero a pezzetti

Rosa gialla rosa di rame,
mai ballato così a lungo
sopra il filo della notte, sulle pietre del giorno.
Io suonatore di chitarra, io suonatore di mandolino,
alla fine siamo caduti sopra il fieno.

Persa per molto, persa per poco,
presa sul serio, presa per gioco,
non c'è stato molto da dire o da pensare;
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera,
spettinata da tutti i venti della sera.


E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia,
signora libertà, signorina anarchia:
così preziosa come il vino, così gratis come la tristezza,
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

Ti ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo,
presa in trappola da un tailleur grigio fumo,
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino:
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

Ma se ti tagliassero a pezzetti,
il vento li raccoglierebbe;
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna, la luna, tesserebbe i capelli e il viso,
e il polline di un Dio,
di un Dio, il sorriso.

martedì 22 agosto 2017

Parole, parole

Mina e Lupo





Mina e Alberto Lupo - Parole, parole

Lupo: Cara, cosa mi succede stasera?
Ti guardo ed è come la prima volta
Mina: Che cosa sei, che cosa sei,
che cosa sei
Lupo: Non vorrei parlare..
Mina: Cosa sei
Lupo: Ma tu sei la frase
d’amore cominciata e mai finita
Mina: Non cambi mai,
non cambi mai, non cambi mai
Lupo: Tu sei il mio ieri, il mio oggi..
Mina: Proprio mai
Lupo: e il mio sempre, inquietudine
Mina: Adesso ormai, ci puoi provare..
chiamami tormento dai, già che ci sei
Lupo: Tu sei come il vento
che porta i violini e le rose
Mina: Caramelle non ne voglio più
Lupo: Certe volte non ti capisco
Mina: Le rose e violini
questa sera raccontali a un’altra,
violini e rose li posso sentire
quando la cosa mi va se mi va,
quando è il momento.. e dopo si vedrà
Lupo: Una parola ancora
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Ascoltami
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Ti prego
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Io ti giuro
Mina: Parole, parole, parole,
parole, parole soltanto parole,
parole tra noi
Lupo: Ecco il mio destino, parlarti..
parlarti come la prima volta
Mina: Che cosa sei,
che cosa sei, che cosa sei..
Lupo: No, non dire nulla..
c’è la notte che parla..
Mina: Cosa sei
Lupo: ..la romantica notte
Mina: Non cambi mai,
non cambi mai, non cambi mai
Lupo: Tu sei il mio sogno proibito..
Mina: Proprio mai
Lupo: È vero, speranza
Mina: Nessuno più ti può fermare,
chiamami passione dai, hai visto mai
Lupo: Si spegne nei tuoi occhi la luna
e si accendono i grilli
Mina: Caramelle, non ne voglio più
Lupo: Se tu non ci fossi
bisognerebbe inventarti
Mina: La luna ed i grilli
normalmente mi tengono sveglia
mentre io voglio dormire e sognare
l’uomo che a volte c’è in te, quando c’è
che parla meno.. ma può piacere a me
Lupo: Una parola ancora
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Ascoltami
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Ti prego
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Io ti giuro
Mina: PLupo: Cara, cosa mi succede stasera?
Ti guardo ed è come la prima volta
Mina: Che cosa sei, che cosa sei,
che cosa sei
Lupo: Non vorrei parlare..
Mina: Cosa sei
Lupo: Ma tu sei la frase
d’amore cominciata e mai finita
Mina: Non cambi mai,
non cambi mai, non cambi mai
Lupo: Tu sei il mio ieri, il mio oggi..
Mina: Proprio mai
Lupo: e il mio sempre, inquietudine
Mina: Adesso ormai, ci puoi provare..
chiamami tormento dai, già che ci sei
Lupo: Tu sei come il vento
che porta i violini e le rose
Mina: Caramelle non ne voglio più
Lupo: Certe volte non ti capisco
Mina: Le rose e violini
questa sera raccontali a un’altra,
violini e rose li posso sentire
quando la cosa mi va se mi va,
quando è il momento.. e dopo si vedrà
Lupo: Una parola ancora
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Ascoltami
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Ti prego
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Io ti giuro
Mina: Parole, parole, parole,
parole, parole soltanto parole,
parole tra noi
Lupo: Ecco il mio destino, parlarti..
parlarti come la prima volta
Mina: Che cosa sei,
che cosa sei, che cosa sei..
Lupo: No, non dire nulla..
c’è la notte che parla..
Mina: Cosa sei
Lupo: ..la romantica notte
Mina: Non cambi mai,
non cambi mai, non cambi mai
Lupo: Tu sei il mio sogno proibito..
Mina: Proprio mai
Lupo: È vero, speranza
Mina: Nessuno più ti può fermare,
chiamami passione dai, hai visto mai
Lupo: Si spegne nei tuoi occhi la luna
e si accendono i grilli
Mina: Caramelle, non ne voglio più
Lupo: Se tu non ci fossi
bisognerebbe inventarti
Mina: La luna ed i grilli
normalmente mi tengono sveglia
mentre io voglio dormire e sognare
l’uomo che a volte c’è in te, quando c’è
che parla meno.. ma può piacere a me
Lupo: Una parola ancora
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Ascoltami
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Ti prego
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Io ti giuro
Mina: Parole, parole, parole,
parole, parole soltanto parole,
parole tra noi..
Lupo: Che cosa sei
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Che cosa sei
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Che cosa sei
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Che cosa sei
Mina: Parole, parole, parole,
parole, parole soltanto parole,
parole tra noi..
arole, parole, parole,
parole, parole soltanto parole,
parole tra noi..
Lupo: Che cosa sei
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Che cosa sei
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Che cosa sei
Mina: Parole, parole, parole
Lupo: Che cosa sei
Mina: Parole, parole, parole,
parole, parole soltanto parole,
parole tra noi…

mercoledì 9 agosto 2017

Il culo del mondo




Fiorella Mannoia - Il culo del mondo

Furto stupro ratto putrido fetido sequestro
Aggettivo sdrucciolo in "U"
Cupa curva dell'occulto
È il culo del mondo questo posto
Crimine stupido, criminale solo
Sostantivo comune, il frutto spurio riluce
Alla sott'ombra disumana dei linciatori

Questo paese triste
Nell'epoca più sporca
Composto e decomposto
Da gruppi di linciatori